Colico, l'incendio divampa nuovamente: fiamme alimentate dal vento

Sono già andati in fumo oltre 30 ettari di bosco. Alcuni villegianti svizzeri e milanesi sono stati costretti ad abbandonare per precauzione le case di vacanza

L'incendio a Colcio

L'incendio a Colcio

Colico (Lecco), 18 aprile 2021 – E' divampato di nuovo l'incendio di Colico. Nel pomeriggio di oggi, a causa delle forti raffiche di vento, i focolai non del tutto estinti hanno innescato nuovamente il rogo che sembrava sotto controllo. Le fiamme si sono propagate dal versante di Olgiasca a quello di Piona, verso il lago, dove si trova anche una abbazia cistercense che al momento non risulta comunque lambita dal fuoco. I piloti degli elicotteri antincendio non possono decollare al buio. I vigili del fuoco e i volontari dell'Antincendio boschivo della Comunità montana cercano di arginare e contenere il fronte delle fiamme via terra.

Sono già bruciati oltre 30 ettari di bosco. Non risultano al momento danni ad abitazioni, nonostante alcuni villegianti svizzeri e milanesi siano stati costretti la notte di Pasqua ad abbandonare per precauzione le loro case di vacanza. Una signora sfollata è stata ospitata in un albergo. L'incendio è stato probabilmente appiccato di proposito sabato pomeriggio da un piromane nella zona della cava della falesia del Sass Negher. L'area di intervento non è facilmente accessibile e la Breva che sta soffiando con forza rende le operazioni di spegnimento del fuoco ancora più difficili.