Incendio al Papa Giovanni. Ancora dubbi in Tribunale

Bergamo, i periti devono chiarire quando morì Casetto

Dopo quanto tempo è morta Elena Casetto, la 19enne deceduta tra le fiamme dell’incendio che lei stessa aveva appiccato nella stanza di Psichiatria del Papa Giovanni XXIII, dove era ricoverata? Pochi istanti o qualche minuto? Una fine orribile, tra le fiamme: era la mattina del 13 agosto 2019. Non sono bastate le relazioni dei consulenti nominati dalla procura (pm Letizia Ruggeri) e dalla difesa, e nemmeno le considerazioni dei medici legali per dirimere la questione. E le conclusioni dei consulenti rappresentano un nodo importante del processo a carico di Alessandro Boccamino ed Eugenio Gallifuoco, ai tempi addetti alla squadra antincendio, accusati di aver soccorso la 19enne in ritardo. I due imputati hanno fatto sapere che non si sottoporranno all’interrogatorio. Dato per cui l’istruttoria a questo punto si può dichiarare conclusa. Ma resta sempre il punto centrale del processo: si poteva salvare Elena Casetto?. È morta dopo pochi secondi o dopo qualche minuto? Per questo motivo ieri il giudice Laura Garufi ha deciso di affidare al dottor Francesco De Ferrari, medico legale dell’università di Brescia, l’incarico per una perizia che dovrà rispondere a un quesito ben preciso. De Ferrari si è preso 90 giorni, prossima udienza il 1° febbraio.

Francesco Donadoni