Imbersago, la Versailles della Brianza venduta in saldo

Ceduta a 5 milioni e mezzo di euro dai proprietari (indebitati) villa Orsini Colonna, dove si respirano ancora i fasti della Belle Epoque

L’ultima inquilina di sangue blu è stata la principessa Sveva Vittoria Colonna

L’ultima inquilina di sangue blu è stata la principessa Sveva Vittoria Colonna

Ilbersago (Lecco) - La reggia di Versailles della Brianza è stata battuta all’asta a prezzo di saldo. I nuovi proprietari della settecentesca Villa Orsini Colonna di Imbersago sono gli investitori di una società appositamente costituita, la "Orsini real estate" di Milano: se la sono aggiudicata per 5 milioni e mezzo di euro. Sono quasi il 75% in meno rispetto ai 18 milioni di cifra iniziale fissata nel 2009 come prezzo base quando l’immobile è stato sequestrato e messo all’incanto la prima volta dai giudici fallimentari del tribunale di Bergamo per ripianare almeno parte dei debiti di bilancio della immobiliare "La Valle" dell’imprenditore Silvio Mazzoleni, ormai ex proprietario della storica dimora da cui sono sono transitati teste coronate e nobili di tutta Europa e che aveva trasformato in location per matrimoni e catering da favola.

Al momento non è chiaro che intendano farsene della sontuosa i nuovi inquilini, se proseguire l’esperienza di ambientazione di sposalizi da mille e una notte oppure realizzarci un residence piuttosto che un resort extra lusso. Il compendio è composto da quattro edifici con tanto di chiesa privata e tunnel segreto immersi in un parco di 28 ettari, in cui fino a qualche mese fa scorrazzavano liberi alcuni cervi. L’ultima abitante di sangue blu è stata la principessa Sveva Vittoria Colonna scomparsa nel 1999 all’età di 88 anni, che, secondo i soliti beninformati, sarebbe stata amante del Duce negli anni Trenta quando lei era appena 19enne.

Dei fasti della Belle Époque è rimasto però ormai quasi nulla, se non qualche arredo e alcuni affreschi e decorazioni, dopo che la villa è tra la fine dei ‘90 e i primi del 2000 è passata pure per le mani del vecchio patron del Napoli e di Telemarket Giorgio Corbelli, che l’aveva adibita a casa d’aste, spogliandola di ogni oggetto e opera d’arte di valore. I soldi racimolati serviranno per ripagare i creditori, tra cui pure il Comune di Imbersago. La villa è stata battuta l’anno scorso, ma la vendita è stata ufficiale solo nelle scorse settimane, dopo che dal Ministero della Cultura hanno ufficializzato che non intendono avvalersi del diritto di prelazione.