DANIELE DE SALVO
Cronaca

Imbersago, donna sta annegando nell’Adda e viene salvata da tre passanti “eroi”

Tra di loro c’era anche un carabiniere fuori servizio che dieci anni fa aveva soccorso un uomo che voleva lanciarsi dal ponte di San Michele di Paderno

I mezzi di soccorso intervenuti

I mezzi di soccorso intervenuti

Un salvataggio quasi miracoloso. Venerdì pomeriggio una donna di 67 anni che stava annegando nel fiume Adda è stata salvata da tre uomini che passavano di lì per una passeggiata. Questi “eroi per caso” sono Gianluca Calì, appuntato scelto di 44 anni dei carabinieri di Merate, Matteo Ferrario, allievo dei vigili del fuoco di 23 anni di Merate e Federico Enchisi, trentaseienne di Torre de’ Busi. 

Il salvataggio è avvenuto a Imbersago, in provincia di Lecco, nei pressi dell’attracco del traghetto. A lanciare l’allarme è stato il marito della donna. Immediatamente Gianluca, il carabiniere, si è tuffato ma la corrente era troppo forte. Lui e gli altri due, allora, hanno preso una barca attraccate lì vicino e hanno raggiunto la sessantasettenne, lanciandole un salvagente e poi riportandola a riva.

Sul posto, nel frattempo, sono intervenuti anche i mezzi di soccorso dell’Areu e gli specialisti dei vigili del fuoco di Merate e di Bergamo, insieme ai volontari di Merate e ai soccorritori di Cronate. All’arrivo la donna era fortunatamente già in salvo. Per precauzione è stata trasferita in ambulanza in ospedale a Lecco.

Questo è peraltro il secondo salvataggio operato dall’appuntato scelto Gianluca Calì. Nel novembre 2013, mentre era di pattuglia, aveva salvato un all'epoca 46enne che si stava lanciando nel vuoto dagli 80 metri di altezza del ponte San Michele di Paderno. Per bloccarlo ha rischiato di essere trascinato di sotto insieme a lui. Per quel gesto nel 2015 il carabiniere aveva ricevuto un encomio. Probabilmente, in seguito all'ennesimo salvataggio, verrà proposto per un secondo riconoscimento, anche perché questa volta non era nemmeno in servizio.