D.D.S.
Cronaca

Imbersago, si schianta ai piedi della scala santa: muore motociclista di Colico/ FOTO

Alessandro Osio, 53 anni, è stato urtato da un automobilista di 36 anni positivo all'etilometro

Ambulanza

Imbersago (Lecco), 27 aprile 2019 – E' morto ai piedi della scala santa del santuario della Madonna del bosco di Imbersago contro cui si è schiantato Alessandro Osio, il motociclista di 53 anni di Colico che venerdì sera è stato coinvolto in un incidente sulla Sp 56. Nonostante i sanitari del 118 lo abbiano rianimato a lungo continuando a praticargli il massaggio cardiaco per poi trasferirlo d'urgenza con l'eliambulanza in ospedale a Lecco, quando è arrivato all'Alessandro Manzoni i medici del Pronto soccorso non hanno potuto altro che constarne il decesso. Il 36enne di Calco al volante di una vecchia Fiat Panda che lo ha urtato è risultato positivo all' alcoltest, sebbene non di molto. Per questo è stato denunciato per omicidio stradale. LA PREGHIERA - Il guidatore brianzolo, mentre i soccorritori assistevano il centauro, si è inginocchiato davanti alla scala santa del santuario mariano tanto caro anche a Papa Giovanni XXIII per chiedere alla Madonna la grazia di salvare la vita al 53enne. “Te ne prego, fa che si salvi”, ha ripetuto più volte a fiori di labbra, genuflettendosi, allargando le braccia in segno di affidamento alla Vergine e tracciandosi con il segno della croce. Le sue preghiere purtroppo non sono state esaudite. LA DINAMICA – Il colichese procedeva in direzione sud in sella alla sua Honda Dominator 650, mentre il calchese dalla laterale via Molera stava per immettersi sulla provinciale per tornare verso casa e imboccare l'arteria principale verso nord. Nell'effettuare la manovra ha investito il centauro. L'impatto non è stato violento, ma sufficiente a fargli perdere il controllo della due ruote da enduro. Dopo aver impattato contro il primo scalino della gradinata del santuario è stato catapultato dall'altra parte della carreggiata a diversi metri di distanza vicino alla porta di ingresso di un bar. I SOCCORSI - Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118 con i volontari del Soccorso cisanese. Le condizioni del ferito sono parse immediatamente gravi, versava in arresto cardiaco senza fornire cenni di ripresa, per questo sono stati mobilitati anche i soccorritori dell'eliambulanza di Como, calati a terra dal mezzo aereo con il verricello. Dopo le prime cure sul posto il paziente è stato infine trasferito d'urgenza direttamente in volo con l'elisoccorso all'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco dove tuttavia è stato dichiarato morto. LA VIABILITA' – I carabinieri dell'aliquota Radiomobile della compagnia di Merate per consentire le operazioni di salvataggio e per poter eseguire i rilievi del sinistro, hanno dovuto chiudere temporaneamente a tratti la Sp 56. Si tratta dell'unico collegamento con la provincia di Bergamo dopo la serrata del ponte San Michele di Paderno d'Adda. Per questo si sono formate code in entrabi i sensi di marcia. Una volta ultimati gli accertamenti la situazione è poi tornata rapidamente alla normalità.