Il treno dei pendolari “dirottato“ da Centrale a Rogoredo

Dal 1° aprile cambia il capolinea per l’affollatissimo 2895 che parte da Colico alle 6.09 e arriva a Milano alle 8.07

Doccia gelata per i pendolari dell’Alto Lario, lecchesi e brianzoli. Da venerdì verranno dirottati dalla Centrale a Rogoredo, dove a pochi interessa arrivare per lavoro o studio. A lanciare l’allarme sono Giorgio Dahò, portavoce del Comitato dei pendolari della Milano-Lecco-Colico-Sondrio-Tirano e il collega del Meratese Francesco Ninno.

La manovra era stata annunciata e poi rinviata, ma ora il progetto sta arrivando al capolinea. "Secondo l’orario pubblicato da Trenord tra pochi giorni, da venerdì 1° aprile, il treno 2895 che parte da Colico alle 6.09, ferma a Lecco alle 7.19 e arriva in Centrale alle 8.07, in piena fascia di punta, vedrà modificare il capolinea da Centrale a Rogoredo – spiegano i rappresentanti dei pendolari – La modifica d’orario di questo treno, tra i più affollati della tratta Colico-Lecco-Milano, comporterà inevitabilmente disagi per i moltissimi viaggiatori, con allungamenti dei tempi di percorrenza e sovraffollamenti sui rimanenti regionali. La deviazione a Rogoredo è stata più volte rimandata a causa dell’emergenza sanitaria e grazie anche alla mobilitazione dei sindaci, che ringraziamo". Il treno fa tappa in tutte le stazioni dei paesi del lago, a Calolziocorte, Cernusco, Carnate e Monza.

Potrebbe essere solo il primo dirottamento, cui seguirà quello degli altri tre direttini. "Verrebbe così frammentata la maglia del cadenzamento nelle fasce di punta, che oggi prevede un’offerta di cinque Regioexpress ogni mezz’ora tra Milano Centrale e Lecco al mattino e alla sera", aggiungono Dahò e Francesco Ninno, che chiedono una nuova levata di scudi.

D.D.S.