Il torrente Rosè barriera per i gamberi europei

Il torrente Rosè di Valmadrera diventerà per i gamberi europei una linea di difesa come lo è stato il Piave per i soldati italiani durante la Grande guerra. A non dover assolutamente valicare il torrente Rosè a Valmadrera sono i gamberi della Luisiana che devono essere fermati a ogni costo per impedire che da lì invadano poi il Parco del Monte Barro. Per bloccarli e difendere i sempre più rari gamberi di fiume autoctoni verranno installare delle particolari briglie che impediranno ai gamberi killer di risalire ulteriormente i corsi d’acqua.

Le barricate verranno erette entro l’estate. Sono previsti interventi per contenere anche le specie vegetali infestanti, sia nel Rosè, sia nel torrente Sant’Antonio. I progetti sono stati elaborati dai tecnici del Parco del Barro e finanziati dai vertici della Fondazione Cariplo per la riqualificazione ecologica di alcuni corsi d’acqua tra Valmadrera e Galbiate. "Va ricordato che la biodiversità svolge un ruolo fondamentale per la funzionalità degli ecosistemi acquatici ed in particolare per quelli fluviali", spiegano gli esperti. D.D.S.