Il sindaco: si riqualificherà il ponte

Il ponte Vittorio Emanuele III a Olginate rischia di crollare a causa dell'abbassamento del lago, minacciando la stabilità della struttura centenaria. Interventi urgenti sono necessari per preservare l'infrastruttura e ripristinare il livello dell'acqua.

Il sindaco: si riqualificherà il ponte

Il sindaco: si riqualificherà il ponte

Resiste da più di un secolo, ma potrebbe non reggere ancora a lungo a causa dell’acqua sempre più bassa e sempre più veloce, che ne ha esposto le fondamenta e le sta corrodendo. L’abbassamento del lago di Olginate - in seguito agli infausti lavori realizzati nel 2010 per renderlo navigabile scavandone il fondale e asportando abusivamente molta più sabbia di quanto non fosse previsto né necessario – sta minando la stabilità del ponte Vittorio Emanuele III tra Olginate e Calolziocorte, costruito tra il 1909 e il 1911.

A causa del livello sempre più basso, l’Adda corre sempre più veloce attorno ai piloni di sostegno: il basamento di quello centrale è ormai completamente fuori dall’acqua e si vede la nuda roccia su cui poggia. Il letto del fiume ha restituito pure i resti dell’antico ponte romano originario che risaliva al III secolo. Anche la funzionalità della diga poco più a monte è compromessa. La diga è stata realizzata tra il 1940 e il 1946: la gestiscono dal Consorzio dell’Adda, che raggruppa produttori di energia idroelettrica e agricoltori padani. Dallo sbarramento dipendono infatti sia il livello del lago di Como e quindi degli invasi artificiali dei fiumi che lo alimentano, sia la portata dell’Adda a valle e quindi dei canali di irrigazione. "Oltre a completare una traversa a valle del lago di Olginate, potrebbe essere necessario realizzarne pure una subito sotto la diga", spiega Daniele Giuffrè, l’ingegnere reclutato per studiare e mettere a punto il delicato l’intervento di ripristino del livello del lago di Olginate. "È stato inoltre approvato in Provincia il progetto per riqualificare il ponte", assicura il sindaco di Olginate Marco Passoni. L’infrastruttura infatti è provinciale perché sopra passa la Sp 182 . D.D.S.