REDAZIONE LECCO

Il professor Gilardi lascerà la Rsa Ma solo con una sistemazione adatta

La decisione del giudice: dovrà stare lontano da persone indagate e in una struttura accogliente

Il professore di Airuno potrà lasciare la Rsa Airoldi e Muzzi di Lecco e tornare a casa quando ci saranno due condizioni: una sistemazione idonea e accogliente e dovrà essere lontano da persone indagate per circonvenzione di incapace. Il giudice tutelare, Marta Paganini, ha respinto l’istanza dell’avvocatessa Silvia Agazzi, legale di Carlo Gilardi, che chiedeva la revoca dell’amministratore di sostegno, rappresentata dall’avvocatessa Elena Barra. Nel decreto di sei pagine il giudice ha confermato la piena fiducia nell’operato dell’amministratore di sostegno, ritenendo "infondate" le contestazioni mosse al legale lecchese. "Fin dal giorno della mia nomina - spiega l’avvocatessa Elena Barra - ho cercato di trovare una soluzione nel rispetto delle aspirazioni del professor Gilardi, quindi la soluzione della Rsa è temporanea". Numerosi incontri hanno coinvolto più soggetti, l’amministratore di sostegno, il Comune di Airuno e anche il giudice tutelare, che si è recato nella casa di riposoper ascoltare le volontà del professor Carlo Gilardi. Ma ci sono due ostacoli: il primo è rappresentato dalle condizioni dell’edificio che dovrà essere sistemato, il secondo è la presenza del badante, che è indagato per circonvenzione di incapace, e il 2 febbraio comparirà davanti al giudice.

"Il rientro al domicilio - si legge nel decreto del giudice Paganini - è un’ipotesi già al vaglio dell’amministratore di sostegno, al fine di venire incontro ai desideri del beneficiario, che richiede l’elaborazione e l’attuazione di un non semplice progetto di sostegno che tenga conto le esigenze di tutela e protezione e la liberazione di immobili attualmente occupati da imputati nel procedimento penale". Tra l’altro tutte le perizie è emersa "la sussistenza di vizi di intendere e volere". "In questi mesi - conclude l’amministratore di sostegno - ho sempre cercato la tutela del professor Gilardi in relazione alle esigenze di sicurezza e salute, seguendo le sue aspirazioni". Angelo Panzeri