I panni della lingua italiana non si risciacquano più in Arno, ma nel lago di Como. Nella città dei Promessi Sposi e dell’infanzia di Alessandro Manzoni, a Palazzo delle Paure, si svolge da domenica a martedì la settima edizione del Festival Treccani della Lingua italiana. Al centro, la parola sessualità.
"Il potere della parola è oggi davvero forte – sottolinea il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni – La scelta di quest’anno, sessualità, ci porterà da una dimensione più intima e personale a una artistica, storica, psicologica, filosofica, religiosa, antropologica, sociale, relazione e politica. Vorrei che venisse affrontato anche il ruolo della sessualità nella comunicazione di massa, sfruttata a fini commerciali o di marketing".
"Il Festival Treccani è un tavolo di confronto sul valore delle parole – aggiunge il vicesindaco e assessore alla Cultura, Simona Piazza – Il suo legame con Lecco è da sempre evidente: trova uno snodo fondamentale nella valorizzazione della lingua italiana e del pensiero di Alessandro Manzoni". Un obiettivo e un legame con Lecco che sottolinea pure il presidente di Fondazione Treccani Cultura, Mario Romano Negri: "Fra tre anni sarà il duecentesimo anniversario della Ventisettana e avremo la possibilità di approfondire l’evoluzione della lingua nello stesso Manzoni. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura, a partire dai giovani. E Il tema certamente impegnativo della sessualità è urgente proprio tra i giovani".
L’approccio sarà multidisciplinare con concerti, riflessioni, laboratori. Tra gli ospiti Marina Rei, Daniela Pes, Beatrice Cristalli, Nicola Piovani, Guido Barbieri, Umberto Curi e Silvano Petrosino, Michela Matteoli, Vincenzo Trione, Chiara Saraceno e Rossella Ghigi, don Aristide Fumagalli, l’architetto Marco Ghilotti e il giudice Maria Francesca Mariano.
Daniele De Salvo