REDAZIONE LECCO

Il Parco del Curone chiede più soldi

I conti del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone non tornano. I sindaci però, o almeno alcuni, non vogliono sborsare un solo centesimo in più per rimpinguare le casse dell’ente naturalistico. Il presidente del Parco della Valcurone Marco Molgora ha domandato ai primi cittadini dei Comuni che fanno parte e costituiscono il parco, di pagare un contributo di 1 euro e mezzo ad abitante, rispetto all’1,10 attuali. L’aumento di 40 cents consentirebbe di incassare 22mila euro in più necessari alla manutenzione e alla cura dei 2.990 ettari di parco, di cui 2041 ettari di parco naturale e 949 ettari di parco regionale, un territorio che complessivamente interessa in tutto o in parte 10 paesi. I soldi servirebbero per compensare le maggiori spese dovute al caro-vita tra inflazione, costi energetici e aumento di prezzi. Il contributo versato dalle diverse amministrazione comunali passerebbe da 65mila a 87mila euro. Per alcuni primi cittadini, si tratta tuttavia di un rincaro eccessivo, nonostante il Parco del Curone costituisca un polmone verde nel cuore della Brianza a due passi da Milano e un patrimonio di natura e cultura unico. D.D.S.