COMO
È sceso di altri 7 centimetri il livello del lago di Como, che ieri sera in piazza Cavour misurava 139,9 centimetri sopra lo zero idrometrico, ancora una ventina sopra la soglia di esondazione, ma comunque oltre 28 in meno rispetto al picco dell’onda di piena. Per la Polizia locale di Como la situazione dovrebbe rientrare alla normalità entro martedì, ma la speranza è riuscire a farcela anche prima con l’aiuto del meteo.
Di certo il lavoro non manca, con l’acqua che si sta ritirando la priorità è rimuovere i detriti, in particolare rami e tronchi, che il lago ha portato sulla riva. In piazza Cavour e a Sant’Agostino le operazioni di pulizia sono quasi ultimate, ma la spiaggia dietro al Tempio Voltiano è completamente ingombra così come lungo la darsena e il primo bacino del lago, dove oggi dovrebbe entrare in azione il battello spazzino. I detriti hanno rallentato anche le corse della Navigazione Laghi e da giorni i pendolari, in particolari gli studenti, si lamentano perché i battelli procedono a velocità ridotta e i catamarani sono fermi. A Como via Cairoli è stata riaperta al traffico anche per il trasporto pubblico locale e non è più consentita la deviazione in piazza Volta e via Garibaldi. Restano chiuse viale Rosselli in direzione di via Cavallotti, Lungo Lario Trento direzione via Cairoli. Per non interferire con le operazioni di pulizia e gli interventi della Protezione civile il Comune raccomanda a cittadini e turisti di limitare la presenza in prossimità delle aree esondate. Piazza Cavour è area rossa e quindi interdetta ai non autorizzati. Per chi deve dirigersi al pontile della navigazione basta seguire il percorso pedonale da via Bianchi Giovini, piazza Roma, passaggio Palace Hotel, Lungo Lario Trieste.