
di Daniele De Salvo
Orti sospesi da terra, come una sorta di giardini pensili ma ad altezza d’uomo, per agevolare i ragazzi disabili che li coltivano. È il nuovo progetto realizzato nel parco del nuovo Centro diurno disabili di via Fratelli Cernuschi a Merate, con l’obiettivo che possa essere replicato anzi copiato senza nemmeno bisogno di chiedere il permesso in altre strutture. Gli orti sospesi sono stati inaugurati l’altro giorno dall’assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra Locatelli, accolta dal sindaco Massimo Panzeri, dai vertici responsabili di Asst e Ats della Brianza, dagli operatori, dai volontari e dagli utenti del Centro diurno per disabili. "È un bellissimo progetto che dà ai ragazzi la possibilità di coltivare le piantine di erbe aromatiche e gli ortaggi e vederli crescere, creando aggregazione e rafforzando la cooperazione tra le persone con disabilità, gli educatori e i volontari – ha commentato l’assessore durante il taglio del nastro tricolore -. Iniziative come questa sono particolarmente preziose per realizzare una vera inclusione e permettere ai ragazzi coinvolti di sviluppare le proprie abilità.
L’ortoterapia è, infatti, un’opportunità di miglioramento del benessere per le persone a mobilità ridotta". A lanciare per prima l’idea degli orti sospesi è stata Rose Marie Roberti, presidente dell’associazione Amici del Cse, perché prima il Centro diurno disabili era un Cse, cioè un Centro socio educativo, composta da genitori, familiari e amici dei ragazzi e delle ragazze che frequentano il servizio pubblico. In molti hanno contributo a trasformare a costo zero in realtà il sogno di ragazzi, genitori ed educatori: i progettisti dello studio MSA partners con l’architetto Roberto Sacchetto, i vertici di Italcementi per il materiale ecosostenibile, e delle imprese Limonta, Gilardi, Locatelli oltre che di Brico center, oltre che il commercialista Luigi Galbusera, definito “angelo custode“.
"La peculiarità del nostro progetto è quello di creare una rete con tutti i cittadini del quartiere e non solo", ha spiegato la presidente augurando di potersi ritrovare tutti insieme per una grande festa "quando questo periodo difficile sarà finito". L’assessore lombardo è stato poi anche a Cassago Brianza per l’apertura dei nuovi ambulatori medici comunale nel palazzo municipale.