
I cuccioli selvatici non sono abbandonati, lo spiega il comandante della Polizia provinciale
I cuccioli degli animali selvatici che si possono trovare nei boschi durante le passeggiate non sono abbandonati. Lo spiega il comandante della Polizia provinciale Gerolamo Quadro, i cui agenti quotidianamente ricevono segnalazioni e richieste di intervento da parte di escursionisti che temono invece che le bestiole abbiano bisogno di aiuto. "In realtà non hanno bisogno di essere adottati – assicura -. La madre è sempre nei dintorni e raggiunge la prole di tanto in tanto per accudirla. Non ritrovando più il piccolo al suo posto, o sentendo l’odore di un essere umano, potrebbe non più riconoscerlo. Quindi, abbandonato veramente, sarà condannato a morire di fame". Lo stesso vale per i pulcini: "Anche il trovare a terra i pulcini non significa che devono necessariamente essere soccorsi. Vi sono delle specie cosiddette nidifughe, come ad esempio il merlo, il cui giovane può essere scambiato per un orfano quando in realtà i genitori continuano a nutrirlo a terra finché non sarà indipendente". Semmai occorre tenere sempre al guinzaglio i cani.