I 150 anni dell’Aida Concerti e incontri ricordando Ghislanzoni Il poeta lecchese fu l’autore del libretto dell’opera Da venerdì a domenica le iniziative a tema

Aida compie 150 anni e uno dei “papà“ di una delle più importanti opere liriche mondiali è di Lecco. È il poeta e scrittore Antonio Ghislanzoni, scomparso nel 1893 all’età di 68 anni: ha scritto lui il libretto del capolavoro andato per la prima volta in scena alla Scala l’8 febbraio 1872 dopo la prima mondiale al Cairo. Per questo anche a Lecco si celebra l’anniversario grazie ai volontari dell’associazione Giuseppe Bovara e della delegazione del Fai. Sono previsti momenti di approfondimento, visite, proiezioni e ascolti guidati e l’esposizione di reperti.

Si comincia il prossimo venerdì sera alla Casa Ghislanzoni-Mauri di Maggianico, dove nella suggestiva cornice del cortile interno sarà proiettata su grande schermo una storica edizione di Aida.

Sabato, nell’auditorium di Villa Gomes, ci sarà una tavola rotonda con uno dei più autorevoli studiosi del melodramma italiano e i curatori dell’edizione critica dell’epistolario Verdi-Ghislanzoni a breve pubblicata dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma. In serata in Casa Ghislanzoni il concerto dedicato a celebri arie d’opera in arrangiamenti d’epoca, con il mezzosoprano Dyana Bovolo e il chitarrista Marco Battaglia che suonerà la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini, un dettaglio che evidenzia l’importanza dell’evento.

Domenica 12 alle 18, nel Parco di Villa Gomes, spetterà infine ai musicisti della Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco San Giovanni chiudere il 150° lecchese dell’Aida.

D.D.S.