Guida alpina precipita in un canalone: vani i soccorsi

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La montagna era la sua grande passione. E proprio durante una arrampicata ha perso la vita. La disgrazia sabato pomeriggio tra il Cantone Vallese svizzero e la Valle d’Aosta dove Mauro Soregaroli (nella foto), guida alpina bergamasca di 64 anni, è morto in seguito alle gravi lesioni riportate nella caduta in un canalone durante un’arrampicata. Originario di Valtesse, residente a Carobbio degli Angeli, era partito con un cliente all’alba dal versante svizzero. Meta: la vetta del Grand Golliat, 3.238 metri. L’incidente sotto la cima: il bergamasco è finito in un canalone profondo centinaia di metri. Il cliente avrebbe cercato invano di tenerlo. Pochi minuti dopo sono arrivati altri due alpinisti che, scesi in valle (non c’era campo per il cellulare), hanno dato l’allarme. La salma del 64enne è stata posta sotto sequestro, l’uomo che era con lui è stato visitato e poi dimesso. Soregaroli era una guida alpina con una lunga esperienza, in passato aveva raggiunto la vetta del Grand Golliat altre due volte. F.D.