Gli ucraini fuggiti dalla guerra a quota 1.143

I cittadini dell’Est alloggiano soprattutto in appartamenti privat (96% dei casi)

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In provincia di Lecco attualmente ci sono 372 profughi ospitati in centri di accoglienza straordinaria. Nel centro di Airuno ne sono accolti 64, 43 a Ballabio, 94 a Cremeno, 15 in appartamenti a Calolziocorte, 4 a Castello Brianza, 6 a Civate, 43 a Colico, 4 a Dorio, 7 a Lecco, 53 a Malgrate, contribuendo a renderla il paese con la più alta percentuale di stranieri del Lecchese, 31 a Olginate e 8 a Oggiono. Nel 2021 erano 405, 399 nel 2020, 545 nel 2019, 918 nel 2018 e 1.272 nel 2017. A loro si aggiungono i cittadini ucraini in fuga dalla guerra: a metà maggio i profughi dell’Ucraina sono arrivati a quota 1.143, mentre a inizio mese erano 1.098, 1.009 a metà aprile, 790 a inizio aprile, 284 a metà marzo e 94 a inizio marzo. Sono alloggianti soprattutto in appartamenti privati nel 96% dei casi, mentre gli altri sono collocati in strutture comunali, parrocchiali e di associazioni. "Il flusso di profughi ucraini si caratterizza per tendenziali spontaneismo e autonomia organizzativa dei connazionali o conoscenti che li ospitano – spiegano dalla prefettura -. Un solo cittadino ucraino è presente nei centri di accoglienza. Il flusso di arrivi si attesta su aumenti marginali significativamente più ridotti rispetto ai mesi scorsi. Le strutture che ospitano sono, nella stragrande maggioranza, appartenenti di privati". D.D.S