Il fulmine si è abbattuto sulla casa ed è esploso come una bomba. Il boato è stato fortissimo e la deflagrazione ha provocato uno squarcio in una parete. L’inquilino di 56 anni, che si trovava dentro l’abitazione, è stato scaraventato a terra.
L’altra sera a Valgreghentino una saetta ha colpito un caseggiato in via Belvedere a Miglianico. È divampato un incendio che ha bruciato una parte del tetto: la pioggia battente del temporale ha paradossalmente aiutato a circoscrivere il rogo e impedire che si propagasse ulteriormente. Il lampo ha danneggiato parte dell’edificio, mentre in tutta la zona è rimasta al buio per un black out.
Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco, sia del comando provinciale di Lecco con un’autopompa, un’autoscala e un’autobotte, sia dal distaccamento di volontari di Valmadrera con un’autopompa. Sono arrivati anche i soccorritori di Areu, per assistere il 56enne, rimasto leggermente ferito ma soprattutto fortemente shoccato per lo scoppio. Dopo una notte di ricovero in osservazione al pronto soccorso dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, è stato comunque dimesso in buone condizioni.
I danni provocati dal fulmine sono ingenti: l’immobile colpito dalla folgore è stato dichiarato inagibile per la fenditura in una delle pareti portanti dell’edificio. Oltre al black out elettrico, i residenti del quartiere sono rimasti pure senza metano, sebbene già ieri mattina presto i tecnici della società di servizi per la fornitura del gas sono riusciti a ripristinare i collegamenti.
D.D.S.