Il 30enne al volante della Mercedes, all’uscita da una semicurva, mentre percorreva la Sp 72 che attraversa Mandello del Lario, ha sconfinato nella corsia opposta. Dall’altra parte, in sella al suo scooter Kimco 125, arrivava Tiziano. Non è nemmeno riuscito a frenare, né a scartare per provare a evitare l’impatto: non ne ha avuto il tempo, perché è successo tutto in una frazione di secondo. In seguito allo scontro Tiziano è stato catapultato a terra, sull’asfalto, da cui non si è più rialzato. I sanitari di Areu hanno provato a rianimarlo e stabilizzarne le condizioni, ma, poco dopo il suo ricovero in ospedale a Lecco, è morto. Tiziano Talarico aveva 59 anni, aveva abitato prima a Mandello, poi a Galbiate e infine si era trasferito a Valmadrera. "Dai primi accertamenti risulta che il guidatore dell’automobile abbia invaso la corsia del senso opposta di marcia", spiegano dal comando della Polizia locale di Mandello. Perché abbia invaso l’altra corsia non si sa: forse ha tagliato la curva, oppure una distrazione, mentre è stato escluso che guidasse sotto l’effetto di sostanze proibite. È indagato a piede libero per omicidio stradale, gli è stata ritirata la patente e sequestrata la macchina. Per consentire ai sanitari di Areu, con i volontari del Soccorso degli alpini di Mandello e ai soccorritori dell’eliambulanza di Como, di intervenire in sicurezza, un tratto di provinciale del lago di Como è stata chiusa, con pesanti ripercussioni sulla viabilità. Poco dopo tra l’altro, a poca distanza, ad Abbadia Lariana, sempre sulla Sp 72 è stata investita una 54enne urtata da un camionista, mentre in tarda mattina, a Lierna, di nuovo sulla stessa provinciale, sono stati investiti due ciclisti di 59 e 62 anni.
D.D.S.