Padre uccide figli, Margno sotto choc: "Non ci sono parole per questa tragedia"

Il vicesindaco Falcetti: "Il paese è sconvolto, sembra che queste cose accadano sempre lontano, invece sono dietro l'angolo"

I carabinieri sul luogo della tragedia (Cardini)

I carabinieri sul luogo della tragedia (Cardini)

Margno (Lecco), 27 giugno 2020 - Valsassina sotto choc dopo la tragedia che si è consumata a Margno, dove un padre ha ucciso i suoi due gemelli e si è tolto la vita. "Il paese è sconvolto, sembra che queste cose accadano sempre lontano, invece sono dietro l'angolo. Non ci sono parole" . Queste le parole del vicesindaco di Margno (Lecco), Valter Falcetti. Il dramma familiare si è consumato al primo piano di un condominio nei pressi della partenza della funivia che porta al Pian delle Bedulle. "Non li conoscevamo, ma siamo frastornati per quanto accaduto", dicono alcuni villeggianti. Sono numerosi in questa stagione i turisti che scelgono le montagne della Valsassina per trascorrere il weekend. "Era gente normale, venivano qui da una vita", aggiunge una parrucchiera del paese. "La nonna di quei due poveri bambini - dice - era mia cliente". 

Sconvolto anche il parroco del paese, don Bruno Maggioni: ''Mi sono svegliato e ho saputo di questa brutta notizia, è una tragedia familiare consumata in maniera illogica. Non ho parole''. ''Ho contattato la madre, è sotto choc, sembra una bestia ferita - ha spiegato -. E' come se gridasse il dolore, è esasperata". "Siamo 300 abitanti, ci conosciamo tutti e ci volgiamo bene - ha aggiunto -. Come parroco ho il dovere ora di essere vicino a tutti. Ho cercato di dare la mia presenza che sia significativa e non banale per questo dolore intimo, profondo e lo sgomento. Bisogna ragionare sulla famiglia ora come realtà imprescindibile''.  Quanto alla famiglia dei piccoli: ''Io conosco i nonni di queste creature - sottolinea il parroco - sono 40 anni che vengono qui in villeggiatura. Il papà sarà venuto qualche volta ma lo conosco di sfuggita. Questa tragedia ci lascia davvero tutti in un dolore atroce perché si è consumato senza renderci conto di quanto accaduto". 

Parole di cordoglio anche dalla sindaca di Gessate: "L'amministrazione di Gessate, a nome di tutta la nostra comunità, esprime profondo dolore e vicinanza alla nostra concittadina e a tutti i parenti e gli amici per questa drammatica e incomprensibile tragedia - ha detto il primo cittadino Lucia Mantegazza -. Chiediamo il rispetto del dolore e di evitare inopportuni commenti, ora privi di significato". "So chi erano, in quanto cittadini della nostra comunità", ha aggiunto Mantegazza, ma di una situazione famigliare complicata "non ne ero al corrente, non mi risulta".