
Il sodalizio criminale che spacciava droga sull’asse tra Lecco e Sondrio è finito ieri davanti al gup di Lecco. L’operazione “Cocaina“ condotta in Valtellina aveva portato all’arresto del clan che spacciava tra l’Alto Lario e la provincia di Sondrio. Durante l’operazione sono stati sequestrati 9 chili di cocaina e un chilo di marijuana, destinato al mercato locale. In carcere finì l’intero sodalizio e ora la posizione di alcuni indagati è stata stralciata e assegnata a Lecco per competenza.
Sergio Lazzari, difeso dall’avvocato Fabrizio Consoloni, Diego Rusconi, assistito dall’avvocatessa Tiziana Bettiga, Roberto Ciampi, difeso dall’avvocato Wiliam Limuti, Alessio Bordessa difeso dall’avvocato Samuele Auguardo, i fratelli Ettore e Paolo Masera, assistiti dagli avvocati Laura Redaelli e Michele Cervati, devono rispondere davanti ai giudici lecchesi dei reati commessi tra Bellano e Colico nel 2017 e 2018. Due imputati, Masetti e Malugani, hanno già patteggiato e chiuso il conto con la giustizia, gli altri esponenti del sodalizio dovranno essere ancora giudicati.
L’accusa – condotta dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, titolare dell’inchiesta – ha chiesto per tutti e sei il rinvio a giudizio.I difensori hanno sollevato alcune eccezioni, in particolare: incompetenza territoriale, inesistenza del materiale probatorio ed errore di persone. Il giudice delle udienze preliminari Salvatore Catalano ha aggiornato l’udienza ai primi di novembre e deciderà sulle istanze avanzate dai legali.
A.Pa.