Fedez
Lecco, 20 marzo 2018 - Los contro tra i legali del rapper Fedez e del dj Mc Cece sembra interminabile e, per trovare una conciliazione, viene coinvolta la Procura di Lecco. «Prima dell’intesa - ha sostenuto il legale del dj Mc Cece, parte lesa - deve essere archiviata la denuncia per calunnia». È quanto emerso ieri nell’udienza davanti al giudice di pace, Antonella Signorile, dove c’è stato un rimpallo di responsabilità tra i difensori del rapper e del dj. L’avvocato del rapper ha parlato di “circo mediatico”, ma forse in un’aula di giustizia deve emergere la verità sui fatti. Il giudice di pace Antonella Signorile ha concesso altro tempo per trovare la conciliazione.
I fatti risalgono al 6 giugno 2016 quando alla kermesse Nameless di Barzio ci fu la presunta aggressione: il dj Mc Cece, nome d’arte di Cesare Mario Viacava, si presentò in ospedale a Lecco e gli venne diagnosticata una prognosi di tre giorni. Quindi il rapper, all’anagrafe Federico Leonardo Lucia, è stato citato a giudizio con l’ipotesi di reato di lesioni. I legali di Fedez hanno presentato una querela per calunnia. «Questo – ha spiegato ieri l’avvocato Claudio Schiaffino – è un ostacolo a trovare un accordo». D’altro lato l’avvocato Cristiano Magaletti, che difende Fedez, si è detto disponibile a trovare una soluzione. Prossima udienza l’8 ottobre, prima ci sarà un passaggio in Procura con richiesta di archiviare la calunnia.