Lecco, il sindaco ai giovani sulla Fase 2: ''Non ci siamo, saremo intransigenti''

Assembramenti, assenza di mascherine e comportamenti scorretti. Il primo cittadino minaccia la linea dura

Virginio Brivio, sindaco di Lecco

Virginio Brivio, sindaco di Lecco

Lecco, 24 maggio 2020 – I controlli anti-contagio proseguono a ritmi serrati anche a Fase 2 inoltrata. Nell'ultima settimana, da domenica a sabato, gli operatori delle forze dell'ordine hanno fermato 3mila persone. Nonostante le prescrizioni molto più leggere ne hanno multate 10, 8 domenica scorsa e 2 ieri. Sono state compite anche 1.008 ispezioni nei negozi e in un caso sono state riscontrate irregolarità. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria carabinieri, poliziotti, finanzieri e agenti dei vari corpi di Polizia locale hanno controllato in tutto 71.021 persone tra automobilisti, pendolari, utenti dei pochi mezzi di trasporto pubblico che hanno circolato e pedoni, staccando in tutto 2091 verbali tra multe e denunce. I controlli nelle attività commerciali sono stati invece 26.336. Con l'allentamento del lockdown le verifiche sono state meno numerose ma comunque continuano. A preoccupare è soprattutto l'affollata movida sul lungolago, ma anche negli altri paesi della provincia.

“Voglio segnalare la disinvoltura di quei cittadini, giovani ma non solo, che in nome di una legittima birretta post lockdown, affollano i bar o qualche angolo di montagna e, inebriati da una molla liberatoria, trascurano le precauzioni minime, dalla mascherina alla distanza – denuncia e insieme avverte il sindaco di Lecco Virginio Brivio - Non ci siamo. L'impotenza e la superficialità di pochi non può compromettere, come più volte abbiamo detto in queste settimane, il rigore e la pazienza della gran parte dei lecchesi. Saremo intransigenti, anche perché ci siamo sempre mossi nel segno della prevenzione e non della repressione, dai sentieri alla città, convinti come siamo che le scelte fatte in sintonia con le altre istituzioni stiano dando i loro frutti. Ma oltre a quanto detto, ho anche visto con i miei occhi auto sfrecciare, senza rispetto dei limiti e delle strisce pedonali, nell'inosservanza delle norme del codice della strada e con grave maleducazione. In questo fine settimana vigileremo al massimo perché se è vero che la ripresa economica è essenziale per sopravvivere, il rispetto delle essenziali norme igienico sanitarie anti-covid ci devono permettere di vivere senza angosce e senza paura”.