Scale mobili ricoperte di macerie, odore di bruciato nelle zone in cui sono scoppiati gli incendi, causati da bivacchi di persone senzatetto che utilizzano abusivamente la struttura (l’ultimo il 14 agosto), erbacce che sono diventate boscaglia, cemento scrostato e vandalizzato da graffiti, cortili tappezzati da cartacce, cocci di bottiglie, stracci che un tempo dovevano essere vestiti, immondizia varia. Benvenuti all’ex Una Hotel nel quartiere cittadino della Celadina, l’ex Pantheon inaugurato nel 1994, l’ambizioso progetto di periferia costato all’epoca 70 miliardi di lire, che per un po’ è stato albergo, centro commerciale e centro servizi, dal 2016 in totale abbandono - un monumento al degrado - e regno di chi vive per la strada e ultimamente di bande di ragazzini che si gettano dai parapetti su via Borgo Palazzo, atterrando su alcuni materassi posizionati sopra cumuli di macerie e vetri rotti.
A portare alla luce il nuovo fenomeno sono stati nei giorni scorsi due youtuber, che sono entrati nell’edificio abbandonato e hanno pubblicato un video - "viviamo un attimo di panico dentro un hotel di vetro-Troviamo dei bambini che rischiano di farsi male" - già visto da 300mila persone. Alle forze dell’ordine non risultano attività di spaccio nell’ex hotel. Ma gli abitanti della zona sono preoccupati.
"È iniziato tutto 5-6 anni fa – racconta un gruppo di residenti –. Ci siamo accorti che c’erano dei vetri rotti e delle scritte spray tracciate sui vetri ai piani alti. poi abbiamo notato diverse persone che si intrufolavano".
Lo stabile, sette piani, è di proprietà del colosso assicurativo Unipol-Sai e gli addetti hanno provveduto ad apporre i lucchetti agli ingressi, ma non è difficile trovare varchi di entrata.
Michele Andreucci