"Escursionisti: dovete essere più responsabili"

Due cercatori di funghi persi nei boschi sopra San Nazzaro Valcavargna sono stati recuperati ieri dal soccorso alpino. Un altro è stato soccorso ieri mattina. Il soccorso alpino lancia un richiamo: attenzione e senso di responsabilità riducono i rischi.

SAN NAZZARO

Due cercatori di funghi, un uomo e una donna, che avevano perso l’orientamento nel tardo pomeriggio di lunedì nei boschi sopra San Nazzaro Valcavargna, sono stati recuperati ieri dal soccorso alpino affaticati ma in buone condizioni, con ricerche proseguite anche al buio, in torrenti da guadare e tratti impervi, nella nebbia e con il terreno scivoloso a causa della pioggia.

Stamattina le ricognizioni e la conoscenza approfondita della zona da parte dei soccorritori hanno permesso di rintracciarli. Un altro cercatore di funghi è stato soccorso ieri mattina dai tecnici della Stazione di Dongo del Soccorso alpino, e dall’elisoccorso del 118, scivolato in un canale, a una quota di circa 1400 metri, che era riuscito a chiedere aiuto nonostante i traumi riportati.

Sono gli interventi delle ultime ore del soccorso alpino, che lancia un richiamo: "Attenzione e senso di responsabilità – dicono - riducono le probabilità di trovarsi in situazioni spiacevoli, o panche peggio, quando si va in cerca di funghi. Spesso bastano scarpe adatte, andare in posti conosciuti, possibilmente non da soli o comunque lasciando detto dove si ha intenzione di arrivare e l’orario del rientro, equipaggiamento per gli imprevisti, con acqua, lampada frontale o torcia elettrica, vestiti che proteggano da freddo e maltempo. Controllare sempre le previsioni meteorologiche". Un decalogo importante in una stagione con troppi lutti nei boschi lombardi per cercare dei semplici funghi.

Pa.Pi.