Epurazione in maggioranza dopo la fronda interna

Spaccatura in Comune contro la trasformazione di un pascolo in area industriale

Epurazione in maggioranza a Ballabio. Dopo la fronda da parte di alcuni esponenti di spicco della compagine di governo contro la trasformazione di un pascolo in area industriale, il sindaco Giovanni Bruno Bussola ha "licenziato" sia l’ormai ex capogruppo di "Nuovo slancio per Ballabio" Marco Pedrazzini, sia l’ormai altrettanto ex assessore esterno alle Politiche sociali Caterina Longhi. "Uno sconcertante tempismo – denunciano i "dissidenti" Alessandra Consonni, Caterina Longhi, Marco Pedrazzini e Luca Pirovano, che in aula hanno chiesto di convocare un’assemblea pubblica prima di cementificare, in cambio di poco o nulla, un prato lungo la provinciale per Morterone per realizzare un capannone -. I due nei giorni scorsi hanno espresso perplessità sul protocollo di intesa per l’operazione urbanistica che porterà alla costruzione della nuova sede della società "Combi Arialdo" sul pascolo del Barèch". Il posto dell’assessore destituito è già stato riaffidato a una sostituta: è Barbara Crimella, nominata assessore al Turismo: "Già consigliere in due legislature e nota in paese è apprezzata da tutti per la semplicità e disponibilità – la presenta il primo cittadino -. Con lei in giunta avremo una persona valida, leale e pronta a lavorare per il bene di Ballabio". La delega alle politiche sociali è stata affidata invece al vicesindaco Paola Crotta. D.D.S.