Lecco, 66enne sedotto e derubato del Rolex: arrestata femme fatale di 25 anni

La 25enne in dolce attesa era stata già denunciata ma ha continuato a compiere furti con la stessa tecnica

Il furto del Rolex

Il furto del Rolex

Lecco, 23 settembre 2020 – Sedotto in strada e derubato del Rolex. Ma ora la femme fatale è in carcere a San Vittore. Gli agenti della Mobile di Lecco hanno arrestato una romena di 25 anni in dolce attesa che avevano già denunciato a inizio settembre dopo che ad agosto aveva abbordato in centro a Lecco un 66enne con problemi di salute per sfilargli dal polso senza che nemmeno lui se ne accorgesse il prezioso orologio che indossava.

Dagli accertamenti che hanno continuato a compiere gli investigatori del comandante Danilo Di Laura è infatti emerso che, nonostante la denuncia, ha continuato imperterrita a compiere furti e rapine simili, quasi sempre con lo stesso trucco, approfittando tra l'altro di essere incinta e di avere altri 5 figli piccoli a carico poiché certa che nelle sue condizioni familiari e nel suo stato interessante nessuno mai avrebbe osato ammanettarla. Invece il sostituto procuratore incaricato del caso Andrea Figoni, in base a tutti gli elementi raccolti dai poliziotti, ha chiesto e ottenuto dal gip un mandato di cattura per impedire che metta a segno altri colpi. Dalle indagini è stato accertato che la 25enne nell'ultimo mese ha circuito vittime in tutto il Nord Italia, da Biella fino a Brescia, come una vera pendolare dello scippo. Su di lei pendono inoltre diverse condanne sempre per vicende analoghe.

Gli agenti l'hanno rintracciata e fermata ieri pomeriggio al commissariato della Comasina, dove si è dovuta presentare perché sottoposta all'obbligo di firma. Inizialmente non si è presentata all'appuntamento, lasciando presagire che si sarebbe resa irreperibile e nascosta magari in una delle baracche del campo nomadi di Mantova dove risulta si fosse stabilita. Senza che mangiasse la foglia è stata tuttavia poi convinta a non peggiorare la propria posizione: al suo arrivo i poliziotti lecchesi le hanno così notificato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.