
Polizia fuori dallo stadio di Lecco
Lecco, 12 maggio 2022 – Partite vietate per due tifosi della Pro Patria. Un'invasione di campo e i fumogeni lanciati sugli spalti dello stadio di Lecco è costato il daspo a due tifosi dei giocatori della squadra di Busto Arsizio in trasferta sul lago a Lecco l'1 maggio per la partita contro i blucelesti padroni di casa.
A emettere i due daspo è stato il questore di Lecco Alfredo D'Agostino. Grazie alle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza gli agenti della questura di Lecco, in collaborazione con i colleghi di Varese, hanno identificato un ultrà che a fine partita ha scavalcato la recinzione per invadere il campo e un altro che ha acceso un fumogeno che poi ha tirato in tribuna. L'incontro era considerato ad alto rischio di scontri tra i tifosi. Grazie all'imponente cordone di sicurezza e alle misure per garantire ordine pubblico studiate a tavolino dal questore non si sono però verificati altri incidenti. Proprio per evitare disordini e contatti tra i supporter delle due diverse squadre, gli ultrà della Pro Patria sono stati accompagnati e scortati dalla stazione ferroviaria di Lecco direttamente allo stadio su un autobus appositamente a loro riservato. “Nella predisposizione del dispositivo di ordine pubblico è risultata fondamentale la scelta di trasportare su un mezzo delle linee urbane appositamente messo a disposizione da Linee Lecco, in una adeguata cornice di sicurezza, gli ultras della Pro Patria giunti in questo centro in treno, il cui trasferimento a piedi dalla stazione ferroviaria allo stadio e viceversa, avrebbe comportato un innalzamento del rischio di disordini di fatto scongiurati”, spiegano dalla questura.