Dalla discoteca all’ospedale. Ventenne aggredito dal branco

Osnago, s’è risvegliato ferito e col volto tumefatto. Vaghi ricordi, indagano i carabinieri

Dalla discoteca all’ospedale. Ventenne aggredito dal branco

Dalla discoteca all’ospedale. Ventenne aggredito dal branco

OSNAGO (Lecco)

Si è presentato in Pronto soccorso con il volto pesto, vari tagli alle gambe e stato confusionale. "Mi hanno picchiato", ha raccontato in evidente stato di shock il ragazzo di 20 anni agli operatori sanitari. Chi, quando e dove di preciso sarebbe stato aggredito non ha però saputo rivelarlo. Il ventenne ha riferito di essersi ritrovato riverso a terra fuori da una discoteca dove aveva trascorso la serata a Osnago. Di quanto accaduto o sarebbe accaduto sabato sera ha solo qualche vago ricordo, perché tra le varie lesioni ha riportato un trauma cranico commotivo per un violento colpo in testa che gli ha fatto perdere i sensi: sarebbe stato assalito in branco fuori dal locale, forse per un litigio, per poi essere abbandonato svenuto sull’asfalto del parcheggio del locale. Qualcuno lo avrebbe anche ferito alle gambe con un coltello, perché sugli arti inferiori il giovane presenta diversi tagli, netti, come se fossero stati provocati dalla lama di un’arma bianca. Tagli che non può essersi inferto da solo. Ha ammesso di aver bevuto e, forse, di aver pure fumato uno spinello, nulla di troppo pesante né di diverso dal solito.

Il ventenne, una volta ripresosi, è montato sulla propria auto senza chiedere aiuto nessuno e ha raggiunto per proprio contro l’ospedale di Merate, dove è stato assistito, sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, medicato e ricoverato in osservazione. Le sue condizioni, sebbene serie, non paiono critiche, nonostante l’amnesia che ha subito. Del possibile inquietante episodio sono stati avvisati i carabinieri della compagnia di Merate che cercheranno di ricostruire le ore “di vuoto” del giovane ferito.

Daniele De Salvo