Da Segantini a Longoni in mostra le opere tra verismo e simbolismo

Apre oggi sino al 20 novembre al Palazzo delle Paure e Villa Manzoni, sede dei musei civici, la mostra Poetiche. Quotidiano e immaginario nell’arte italiana tra Ottocento e Novecento.

L’iniziativa è il primo appuntamento di Percorsi nel Novecento, programma ideato dalla Direzione del Sistema Museale Urbano Lecchese e affidato per la sua progettazione e realizzazione a ViDi Cultural che ha proposto cinque esposizioni che, fino a novembre 2024, indagheranno la scena culturale italiana nelle prime sei decadi del XX secolo. Pur partendo dall’analisi dei linguaggi pittorici, saranno approfondite anche altre forme artistiche, con un occhio attento alla situazione storica e sociale dell’epoca. Le mostre in programma, che seguiranno una scansione cronologica capace di collegare la fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del secolo scorso, sono costruite con un taglio didattico e divulgativo.

Novanta opere di autori che si sono interessati tanto alla questione sociale e alla tematica del quotidiano, quanto all’immaginario simbolista, quali Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Giuseppe Pellizza da Volpedo Giovanni Sottocornola, Plinio Nomellini, Francesco Michetti, Antonio Mancini, Leonardo Bistolfi e di altri meno celebrati, provenienti da importanti musei ed enti pubblici e privati, come il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano che presta undici opere, due delle quali oggetto di un attento restauro per l’occasione.