Comuni ricicloni, Lecco non brilla. Ma Sondrio è peggio

Quella manzoniana non è una provincia “rifiuti free“. C’è un progetto sull’ambiente

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Lecco non è una provincia "rifiuti free". Solo gli abitanti di 2 paesi su 84 producono meno di 75 chili ciascuno di rifiuti residui non riciclabili: succede a Ello, con 70 chili e mezzo pro capite e Montevecchia con 74,9 Kg. Rappresentano l’1,16% di tutti i lecchesi. Peggio succede solo in provincia di Sondrio. A Lecco città ogni residente produce invece 155 kg di indifferenziata, con una raccolta differenziata del 65%, che a livello regionale non è nemmeno male perché fanno meglio solo a Bergamo, Brescia, Como e Cremona, dove vengono prodotti meno rifiuti e si differenzia di più. In 16 Comuni del territorio inoltre non viene raggiunta la soglia del 65% di differenziazione della spazzatura: peggio capita solo in provincia di Sondrio, che è la maglia nera dell’immondizia in Lombardia di Pavia, Como e Bergamo.

A stilare la classifica delle province "rifiuti free" e dei Comuni ricicloni sono stati gli attivisti di Legambiente Lombardia, che temevamo addirittura peggio a causa dell’utilizzo massivo dei dispositivi sanitari anti-Covid che devono essere gettati nell’indifferenziato ma che sembra non stiano incidendo. I cittadini di domani sembrano comunque intenzionati a migliorare la situazione. L’altro ieri all’auditorium di Palazzo Lombardia, l’assessore all’Ambiente di Palazzo Bovara, Renata Zuffi, è stata invitata a partecipare all’evento di presentazione dei progetti vincitori del bando "Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità". Il progetto presentato dal Comune di Lecco è stato valutato al 1° posto tra i 15 ammessi: prevede incontri mirati con gli alunni del Comprensivo Lecco 3. "La forza di questo progetto - sottolinea l’assessore – sta nella scelta di azioni di educazione ambientale rivolte a tutti, ma a misura di ciascuno". D.D.S.