DANIELE DE SALVO
Cronaca

Colpo di calore durante l’ascesa al Medale: escursionista salvata dal fidanzato

La giovane stava perdendo i sensi sulla ferrata: decisivo l’intervento del compagno. Il trasferimento in ospedale con l’elicottero

La giovane escursionista è stata recuperata con l’elisoccorso

La giovane escursionista è stata recuperata con l’elisoccorso

Lecco, 30 luglio 2024 – La roccia rovente come la piastra di un barbecue, le catene bollenti, il sole a picco sulla schiena e il suo bagliore accecante che si riflette sulla parete.

La colonnina di mercurio segna quasi 35 gradi, ma l’umidità relativa al 60% fa schizzare la temperatura percepita a 50 di gradi. E poi lo zaino che pesa e il caschetto che scalda la testa. Inevitabile con tali condizioni, assolutamente non adatte per affrontare una via ferrata, il colpo di calore, improvviso e potenzialmente letale.

E infatti, mentre Sara, scalatrice bresciana di 19 anni, si stava inerpicando la ferrata del Medale, ha cominciato a sudare freddo, respirare affannosamente, avvertire nausea, mentre il cuore le batteva a mille, per poi svenire. Fortunatamente era ben assicurata e il suo ragazzo, nonché compagno di ascesa, è riuscito a trattenerla e impedire che cadesse anche solo di qualche metro. L’allarme è scattato domenica pomeriggio dopo le 14, sulla ferrata del Medale. Per recuperare Sara, si sono subito messi in marcia i tecnici volontari del Soccorso alpino di Lecco della XIX Lariana, ma non c’era tempo, le sue condizioni stavano peggiorando e la posizione era troppo pericolosa.

Per questo dalla base di Bresso sono decollati i soccorritori di Areu dell’eliambulanza di Milano. Sara era accaldata, completamente disidratata, con la pressione bassissima e semincosciente.

Gli angeli custodi della montagna sono riusciti a verricellarla e a trasferirla in ospedale prima che diventasse troppo tardi. Per fortuna è bastato un ambiente più fresco, idratarla e raffreddarle la temperatura corporea per consentirle di riprendersi.