Alessio Fumagalli, il collezionista di cartoline da Guinness di Santa Maria Hoè

Ha 60 anni e le conserva da quando ne ha 6: ne riceve circa 150 al giorno anche da sconosciuti, ne ha oltre 263mila e ora punta al primato mondiale

Alessio Fumagalli con il sindaco

Alessio Fumagalli con il sindaco

Santa Maria Hoè (Lecco), 20 agosto 2018 - Per problemi di salute non può viaggiare, ma il mondo a suo modo lo ha girato tutto in lungo e in largo e lo custodisce a casa propria in 260mila cartoline. Alessio Fumagalli, sessantenne invalido civile di Santa Maria Hoè, quelle cartoline le colleziona da quando aveva appena 6 anni. «Non ho mai avuto modo di spostarmi molto e allora fin da bambino ho chiesto a parenti, amici e conoscenti di spedirmi o portarmi cartoline dei luoghi in cui io non sarei mai potuto andare», racconta. «La prima me la ricordo bene, l’ha mandata indirizzata direttamente a me un’amica di mia madre da Grado». Da quel momento in poi ha continuato a riceverne quotidianamente, sempre di più.

Quello che non poteva immaginare è che adesso, grazie a quelle cartoline che ormai ai tempi dei social quasi nessuno spedisce più, il suo nome potrebbe finire nel Guinness world record, il libro dei primati, perché nessuno ne possiede tante quanto lui. «Ne ho quasi 263mila, più altre 70mila doppie – spiega –. Sono il primo in Italia e in Europa e ora ambisco al primato internazionale». Ne ha di tutti i tipi e di tutti i formati, in bianco e nero, a colori, grandi e piccole, con francobolli, senza francobolli, scritte a mano, prestampate, intonse, recapitate per corrispondenza, consegnate di persona, almeno una dei quasi ottoomila paesi italiani, dei 200 e passa Stati e dei 5 continenti. Sono tutte perfettamente custodite e archiviate in scatoloni, suddivise per tipo e provenienza e catalogate sul pc.

Nell’ultimo periodo, pure con l’aiuto del suo giovane sindaco e amico Efrem Brambilla, la voce del suo tentativo di record si è sparsa ulteriormente e mediamente ne riceve circa 150 al giorno da persone che neppure conosce. «C’è tempo sino alla fine dell’anno per raggiungere il mio obiettivo – prosegue il collezionista di cartoline –. Siamo partiti in oltre 300mila ma adesso a giocarcela siamo rimasti una decina». «Facciamo tutti il tifo per lui – aggiunge il primo cittadino –. Se riuscisse nell’impresa anche il nostro piccolo paese di Santa Maria Hoè potrebbe essere inserito nel Guinnes con lui e ne saremmo tutti orgogliosi». Record a parte, Alessio spera che l’usanza di spedire cartoline non venga abbandonata: «È una testimonianza di amicizia e affetto, mandare una cartolina implica sceglierla, scriverla e imbucarla, richiede tempo da dedicare agli altri ed è un gesto che rimane, non come le foto e i messaggi scambiati con Whatsapp».