REDAZIONE LECCO

Colico, uccelli protetti chiusi vivi in gabbia e usati come esche: denunciato bracconiere

I carabinieri della Forestale hanno individuato e denunciato un bracconiere. Gli uccelli usati come richiami per la caccia sono stati liberati

I carabinieri della Forestale di Dervio mentre liberano gli uccelli chiusi in gabbia

Colico (Lecco), 27 ottobre 2020 – Uccelli protetti chiusi vivi in piccole gabbie e utilizzati come esche per la caccia. I carabinieri della Forestale di Dervio hanno sorpreso in azione un bracconiere che nel proprio terreno privato al Laghetto di Colico ha piazzato tre minuscole gabbie con all'interno altrettanti uccelli di specie protette utilizzati come richiami vivi in modo da catturare poi altri volatili. Si tratta di una pratica illegale. Le esche erano due verdoni e un frosone, che sono stati subito liberati, mentre il bracconiere è stato denunciato: rischia l’arresto da due a otto mesi o una multa fino a 2.000 euro. Sempre nei giorni scorsi i militari della Forestale di Lecco hanno individuato e denunciato due cacciatori nel Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, che è un'area protetta dopo la caccia è vietata. Loro rischiano una condanna fino a 6 mesi di carcere e una multa 464 a euro 1.549 euro.