Colico (Lecco), 2 ottobre 2024 – Colico in provincia di Sondrio, invece che di Lecco. E' la proposta degli attivisti di un comitato popolare, il Comitato “Il bitto sposerà l'agone?”. Il bitto è il formaggio tipico della Valtellina, mentre l'agone è il pesce del lago di Como. “Affiancare due brand turistici sempre più conosciuti, Como Lake e Valtellina – spiegano i promotori dell'iniziativa, che nei prossimi giorni usciranno allo scoperto con un'assemblea pubblica -. Rendere ancora più efficaci ed efficienti le sinergie, già oggi esistenti, tra territori confinanti: dalla scuola allo sport, dall’industria al turismo. Sono tanti i punti di contatto tra Colico, il Morbegnese e la Valchiavenna. Basi solide sulle quali poggia il sogno coltivato da un numero crescente di colichesi: entrare a far parte della provincia di Sondrio che andrebbe ad accogliere un Comune in cui vivono oltre 8mila abitanti”.
Il bitto sposerà l'agone?
“Il Bitto sposerà l’agone?” è il messaggio scelto dagli appartenente al comitato popolare costituito in questi giorni. ”Un’iniziativa nata spontaneamente che va ad intercettare un sentimento sempre più diffuso tra la popolazione di Colico – assicurano -. Già oggi, c’è un positivo dialogo con la Valtellina e la Valchiavenna per gestire al meglio servizi molto importanti come l’istruzione e il lavoro. Il fatto di appartenere a due province diverse va però ad incidere sulle strategie da mettere in atto. Un esempio su tutti, il turismo. Per entrambi i territori, ci sarebbe il grande vantaggio di poter promuovere e commercializzare un prodotto turistico che va dal lago alla montagna, proprio nel momento in cui i due brand attraversano un momento di grande popolarità. E in prospettiva, con le Olimpiadi 2026 ormai alle porte, la Valtellina sarà sempre più sotto i riflettori. Allo stesso tempo, il lago di Como è diventato un fenomeno mondiale”.
Superare la divisione amministrativa
“Superata la divisione amministrativa, Colico e la provincia di Sondrio potrebbero così consolidare la loro simbiosi e progettare insieme il loro futuro – proseguono dal Comitato - Un’alleanza win win che segnerebbe una vera e propria svolta. Oggi, nonostante la presenza della Statale 36, le relazioni economiche e commerciali di Colico con i paesi della sponda lecchese del Lario sono minimali, anche perché gli stessi sono comunque raggiungibili esclusivamente attraverso la inadeguata viabilità provinciale della Sp 72. I rapporti con Lecco, raggiungibile in tempi contenuti, sono sicuramente facilitati ma limitati in gran parte a mere relazioni amministrative o di svago e shopping. Perciò, risulta molto più interessante la prospettiva di unire il territorio Colichese al Sondriese, per crescere ancora di più, valorizzare le risorse, potenziare i servizi e sviluppare l'economia circostante.
L'enogastronomia
Il piatto forte del matrimonio di Colico con la provincia di Sondrio sarebbe soprattutto il settore enogastronomico: “Il brand Valtellina negli ultimi decenni ha preso il volo - sostengono dal Comitato -. Un patrimonio di sapori che ha generato flussi turistici complementari a quelli tradizionali, connessi alla pratica dello sci. L’abbinamento sport e gusto sarà protagonista anche dei Giochi olimpici 2026. Insomma, sono tanti i segni più di una possibile alleanza tra lago e monti. Colico in Valtellina…il matrimonio s’ha da fare!”. Resta da capire cosa ne pensano gli amministratori locali e se intendano sondare la possibilità di un cambio di provincia per poi avviare un percorso che probabilmente dovrà passare anche tramite un referendum.