Code infinite addio Con la chiusura del passaggio a livello

La soddisfazione del primo cittadino: "Opera di cui si parla da oltre un secolo"

Dopo quasi un secolo e mezzo Bellano torna unita. Il passaggio a livello che divide in due il paese verrà eliminato. Il treno del progetto per riunire la parte a lago di Bellano con la zona più a monte e unificare direttamente la Sp 72 e la Sp 62 attualmente divise dai binari della linea ferroviaria Lecco – Tirano, realizzata tra il 1885 e il 1894, e soprattutto dal passaggio a livello è partito nel 1901: probabilmente arriverà a destinazione nel giro di 18 mesi, una volta cominciati i lavori. L’iter ha subito parecchie battute d’arresto. Durante l’ultima seduta di Consiglio comunale è stata approvata la bozza di convenzione fra gli enti coinvolti nell’opera: Comune di Bellano, Rfi, Anas e Provincia di Lecco. Da Regione Lombardia sono stati assegnati 2 milioni di euro. "È un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’opera essenziale, storica e strategica per il nostro territorio", commenta il sindaco Antonio Rusconi. Il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori saranno in carico dei tecnici di Rfi, così come la maggior parte dell’investimento economico; il Comune di Bellano metterà a disposizione i fondi regionali ricevuti, la Provincia di Lecco darà i nulla osta per quanto di propria competenza sulla viabilità, mentre Anas contribuirà economicamente nella misura che verrà definita in base a un accordo con Rfi. Anas ha inoltre accettato di acquisire il nuovo tracciato stradale, mentre il Comune acquisirà nel proprio patrimonio i tracciati di strada e le aree a verde risultanti. Il passaggio a livello verrà sostituito con un sottopasso con un’intersezione a T sulla strada provinciale 72. D.D.S.