
Un cercatore d’oro
Paderno d’Adda, 11 febbraio – L’Adda non è il Klondike. Non è possibile cercare oro tra le rapide del fiume. A mettere in guardia gli aspiranti Paperon de’ Paperoni che la corsa all’oro lì è proibita sono i manager del Parco Adda Nord: “Nel territorio del Parco naturale Adda Nord la ricerca e raccolta di minerali è vietata”. E l’oro è un minerale.
La grida è stata promulgata dopo che il cavalier Fiorenzo Mandelli, 75 anni, da più di 15 il custode dell’Adda leonardesca, ha immortalato alcuni cercatori d’oro armati di batea - il classico setaccio che si vede nei film western -, canalette, secchi, picconi e altri armamentari e vestiti con stivaloni e tute in gomma al termine di una battuta di caccia all’oro nella zona a valle della chiesetta di Santa Maria Addolorata.
Eldorado lombardo
È uno dei tratti più selvaggi dell’Adda, oltre che più iconici, perché ritratto in diversi capolavori di Leonardo da Vinci. Ed è anche uno dei più ricchi d’oro: pepite vere e proprie non risulta ne siano state mai trovate, ma pagliuzze e scaglie trascinate dalla corrente invece sì. Peccato che appunto non si possa raccoglierle, nonostante tanti cercatori amatoriali lo facciano.
Possono lasciarsi contagiare dalla febbre dell’oro solo ricercatori e studiosi, appunto solo per questioni scientifiche, non venali, e previa esplicita autorizzazione. Vale non solo per l’oro, ma per qualsiasi minerale e pure per i fossili.
Ambiente da tutelare
“La ricerca e raccolta di minerali, come di fossili, è vietata, se non per motivi di ricerca scientifica, autorizzata dall’Ente gestore”, proseguono dal Parco Adda Nord. “Una norma – proseguono da Villa Gina, sede del Parco - che intende garantire il rispetto delle caratteristiche naturali e paesistiche, evitando di compromettere la salvaguardia degli habitat e della fauna protetta”.
Una corsa all’oro, come negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento, potrebbe snaturare uno degli ultimi tratti di Adda ancora vergini e danneggiare gli animali e le piante che lo popolano. Tra l’altro, per cercare oro, ovunque non solo nell’Adda, bisogna disporre di specifici permessi e concessioni: l’attività si configura infatti come ricerca ed estrazione mineraria in acque demaniali.