Casting in municipio per i volontari del piedibus

Sono in corso i colloqui per trovar otto persone che ogni mattina accompagnino i bimbi a scuola

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La terza linea del piedibus è in partenza. A Calolziocorte il piedibus cresce ancora. Attivato il servizio di collegamento tra località Cà Noa e la scuola primaria di Sala. Il percorso blu prevede fermate intermedie all’intersezione tra Via Santi Cosma e Damiano e le vie Leopardi, Parini e Quarenghi, oltre alla fermata in corrispondenza del Parco Giochi Beslan. Il servizio verrà garantito grazie alla disponibilità di otto volontari che accompagneranno i 30 bambini presenti alla terza linea. Diventano così tre le linee piedibus ripristinate, dopo la scelta della dirigenza scolastica di non occuparsi più, in proprio della gestione del servizio, è ora compito del Comune organizzarlo. Il 10 gennaio erano già state avviate la linea arancione (dal municipio alla scuola primaria di Foppenico con 28 iscritti e 15 volontari) e la linea fuxia (da via Latini alla scuola primaria di Sala con 16 bambini e 9 adulti). "Mancano ancora tre linee da far ripartire, due al Pascolo dove al momento non ci sono volontari disponibili e una a Foppenico. La speranza è di riuscire a essere pronti per il prossimo anno e riattivare tutte e 6 i percorsi", ha annunciato il sindaco Marco Ghezzi. Come già annunciato, il comune, coinvolgendo il consigliere provinciale Carlo Malugani, si è attivato per mettere in pista chi riceve il reddito di cittadinanza.

"Stiamo effettuando i colloqui di selezione" ha spiegato il dirigente Edoardo Riva. Otto, come da richiesta dell’amministrazione, i nominativi esaminati a fronte di 75 beneficiari calolziesi del reddito di cittadinanza in carico al centro per l’impiego, oltre ai circa 40 in carico invece ai servizi sociali (molti dei quali esonerati dallo svolgimento di eventuali attività di pubblica utilità per le loro condizioni di particolare fragilità). La volontà della Giunta Ghezzi è di inserire i primi otto nel servizio del piedibus, andando a potenziare le file degli accompagnatori sulle tre linee attive e puntando all’avvio di una quarta tratta, iniziando poi le interlocuzioni, non semplici essendo necessario individuare anche tutor con competenze specifiche, per integrare ulteriori percettori in altre attività, a beneficio della collettività.

Vladimiro Dozio