Il cortile d’onore di Castello Prinetti riapre i battenti. È chiuso da più di tre anni. La riapertura del simbolo di Merate è il regalo di Natale del nuovo prevosto don Mauro Malighetti, perché Castello Prinetti è un immobile parrocchiale. Il portone del Castello, dove un tempo c’era anche un fossato con ponte levatoio, si spalancherà di nuovo sabato, il 21 dicembre, alle 11.30. Dopo un attento lavoro di verifica e messa in sicurezza, seguito dalla pulizia degli spazi, nel cortile d’onore appunto, al cui centro c’è un pozzo, verrà inaugurato un presepe, che resterà visitabile fino al 12 gennaio 2025. "Questo allestimento, curato con passione, rappresenta un messaggio profondo di riflessione e speranza – spiega il prevosto don Mauro –. Il presepe nel cortile di Palazzo Prinetti vuole essere un messaggio che ci ricorda le radici della nostra salvezza". Il don "ringrazia gli operai, i benefattori che hanno contribuito con impegno e generosità alla risistemazione dei cortili, i volontari che hanno allestito il presepe e il sindaco con i tecnici comunali per il supporto e coordinamento". Al momento di condivisione e riscoperta delle tradizioni, in un luogo simbolo della città e di tutta la Brianza che finalmente riapre di nuovo ai visitatori, sono invitati tutti, perché il momento è pubblico. Castello Prinetti è stato costruito agli inizi del Settecento sulle rovine di un castello feudale del XIII secolo. è caratterizzato da una torre cilindrica di sette piani, che sembra quasi un faro. Il complesso è completamente vuoto e inutilizzato dal 2021, perché metterlo a norma e restaurarlo per continuare a utilizzarlo costa troppo. È in vendita, ma al momento, nessun investitore è andato oltre una manifestazione d’interesse per comprarlo veramente.
D.D.S.