Caso Alfredo Cospito Arriva al diffida Vietato parlare in radio

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Nessuna dichiarazione a Radio Onda d’Urto. La diffida è arrivata ad Angelica Milia, dottoressa di fiducia che segue le condizioni di salute di Alfredo Cospito (esponente anarchico al 41 bis, in sciopero della fame dal 20 ottobre scorso) dal Dap, Dipartimento dell’amministrazione del carcere di Sassari. Nella comunicazione del nulla osta alla visita di Milia per giovedì 26 gennaio, inviata all’avvocato di Cospito, Flavio Rossi Albertini, la direttrice reggente del carcere di Bancali la diffida "a rilasciare a seguito delle visite, dichiarazioni all’emittente radio "Onda d’Urto", al fine di non vanificare le finalità del regime di cui all’ex art. 41 bis O.P.". Per l’ emittente, che trasmette dal 1985 come testata giornalistica iscritta al Tribunale di Brescia e che è storicamente legata ai movimenti sociali, "si tratta di un provvedimento gravissimo", che riguarda non solo l’emittente ma più in generale la libertà di informazione e che "denota un accanimento repressivo-carcerario contro il detenuto, di cui pare acclarato non si vogliano far conoscere le condizioni di salute sempre più critiche". F.P.