DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, controlli in carcere: trovati nelle celle cellulari e una macchinetta per tatuaggi

Retata da parte degli agenti della Penitenziaria di Pescarenico, dopo la segnalazione di movimenti sospetti tra i detenuti

Il carcere di Pescarenico

Il carcere di Pescarenico

Lecco, 26 gennaio 2024 – Telefonini e una macchinetta artigianale per tatuaggi in cella. Li hanno trovati durante una perquisizione gli agenti della Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Pescarenico a Lecco. Sia i cellulari sia la macchinetta per tatuaggi sono assolutamente proibiti.

A ordinare la retata nelle diverse celle sono stati la direttrice dell'istituto Luisa Mattina e la comandante dei poliziotti della Penitenziaria Giovanna Dropato, su segnalazione di un agente che si è accorto di movimenti e comportamenti sospetti tra i detenuti.

Gli agenti della Polizia penitenziaria

I rappresentanti sindacali degli agenti penitenziari ora sperano in un ricompensa per i poliziotti, come previsto dal regolamento di servizio. Auspicano però soprattutto l'arrivo di rinforzi. Attualmente sono una cinquantina gli agenti di stanza alla casa circondariale di Lecco, ma dovrebbero essere almeno 10 in più. “Seppur con molte difficoltà dovute alle esigue risorse umane e materiali riescono comunque ad espletare il loro mandato istituzionale in maniera esemplare, oseremo dire eroica”. Lo dicono Vito Pepe del Sappe, Giuseppe Durante del Sinappe, Danilo Toraldo dell'Osapp, Cosimo Giuseppe Pisani della Uil Polizia penitenziaria, Umberto Di Stefano dell'Uspp, Matteo Zizza di Fns Cisl e Anthony Iannace di Fp Cgil

I detenuti

I reclusi sono invece un'ottantina, sebbene la capienza prevista sia di 53, nonostante possano essere tollerati fino a 83 detenuti massimo. Sono tutti uomini, più della metà sono stranieri. Sono reclusi in attesa di giudizio o con condanna definitiva per reati che prevedono condanne a pene minori. Il carcere di Pescarenico è composto da 36 celle su 4 piani: alcune sono doppie, altre da 4 e altre ancora da 6 posti. L'ambiente è molto piccolo, mancano spazi comuni all’infuori della sala polifunzionale e non sono presenti né palestra, né campo sportivo, né un’area verde.