DANIELE DE SALVO
Cronaca

Caduto dal ballatoio. Non ce l’ha fatta il muratore di 58 anni

L’impresario edile stava ristrutturando un appartamento per la figlia. Il dramma mentre sistemava una tettoia. È deceduto in ospedale.

Caduto dal ballatoio. Non ce l’ha fatta il muratore di 58 anni

Era la casa che aveva comprato per sua figlia. Sesto la stava ristrutturando tutta da solo, perché quello era il suo mestiere. Ogni momento libero, ogni fine settimana, ogni volta che non doveva lavorare per i suoi clienti, correva in via Conti Casati, a Maresso, frazione di Missaglia, per terminare di sistemare il più in fretta possibile quell‘appartamento nel cuore del nucleo storico, alle spalle della parrocchiale, in modo da consegnarlo il più in fretta possibile alla sua "bambina", a cui però non potrà più dare le chiavi di quell‘abitazione rimessa a nuova. Sesto Gagliardi, piccolo impresario edile di 58 anni di Besana Brianza, era lì anche domenica pomeriggio, in piedi su una piccola scala pieghevole in legno, sul ballatoio. Forse ha perso l‘equilibrio, oppure ha accusato un mancamento, ed è caduto di sotto, oltre la ringhiera del balcone, schiantandosi al suolo da una mezza dozzina di metri di altezza.

"Ho sentito un tonfo sordo, mi sono girato e Sesto era lì, a terra, immobile", ha raccontato un residente della zona. Per soccorrere Sesto sono stati mobilitati i sanitari dell‘autoinfermieristica di Areu, con i volontari della Croce bianca di Merate e poi i soccorritori dell‘eliambulanza di Milano, atterrati nel campo sportivo del vicino oratorio.

Il 58enne non dava cenni di vita: è stato subito evacuato, con l‘aiuto dei vigili del fuoco del distaccamento di Merate, e trasferito d‘urgenza in ospedale a Lecco con il mezzo d‘emergenza aereo. Poco dopo il suo ricovero in pronto soccorso, alle 18.22, meno di un‘ora e mezza dopo l‘incidente, il 58enne è tuttavia morto, senza essersi mai più ripreso e senza che i medici potessero nemmeno tentare di salvarlo.

Dell‘infortunio sono stati notiziati sia il magistrato di turno, sia gli ispettori del servizio di Prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro dell‘Ats della Brianza. Dagli accertamenti è emerso che Gagliardi ha compiuto tutto da solo, per questo non è stata avviata alcuna inchiesta e il suo corpo è stato subito restituito ai suoi familiari, per consentire l’organizzazione del funerale.