Boschi in fumo, roghi vicino alle aziende

Solo a Berzo Demo e Novelle di Sellero centinaia di ettari andati persi in una sola notte. Minacciate anche alcune case

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BERZO DEMO (Brescia)

di Milla Prandelli

Ancora un incendio in Valcamonica e ancora una volta volontari e professionisti sono stati chiamati a intervenire. Questa volta le fiamme sono divampate nella zona dell’Annunciata di Piancogno, non distante dall’elettrodotto di Terna. "Non solo abbiamo lavorato per ore per domare i roghi di Berzo Demo – spiega Gian Battista Sangalli, responsabile del Settore Aib della Comunità Montana della Valcamonica – quando l’emergenza è rientrata si è verificato un nuovo allarme, questa volta a Piancogno, in una zona dove è difficilissimo intervenire, dato che passa l’elettrodotto. Intervenire dal cielo non è possibile e bisogna andare per forza a piedi. I nostri operatori stanno davvero prodigandosi per la sicurezza del territorio".

Intanto a Berzo Demo e Novelle di Sellero la conta dei danni è pesantissima. Sono stati persi circa 200 ettari di bosco tutti in una sola notte. "Il lavoro – ha specificato Sangalli- è stato molto. Hanno operato circa 50 tra vigili del fuoco e volontari Antincendio Boschivo, a cui si aggiunge le venti persone che ieri, dopo che i roghi sono stati completamente spenti, si sono occupati della bonifica". Nel corso della giornata per spegnere completamente il fuoco è intervenuto un canadair che ha caricato acqua nel lago d’Iseo, oltre a un elicottero. I fronti a Berzo Demo sono stati tre. Quello in località Doss, non distante dalla sede del Gruppo di Protezione Civile Arnica di Berzo Demo ha sicuramente origine dolosa, mentre non si esclude che gli altri due fronti possano essere stati causati da un guasto alle linee elettriche. Il rogo più vasto, quello che da Forno Allione si è mosso verso Novelle, Sellero e Cedegolo, ha avuto un fronte di circa due chilometri e ha imperversato fino a ieri mattina, quando il vento è calato e la situazione si è fatta meno drammatica. Le fiamme sono andate a lambire diverse seconde case, specie nella zona della frazione di Novelle, dove è stata disposta l’evacuazione di alcune baite, in quel momento fortunatamente tutte vuote. Non solo: il rogo si è avvicinato sia alla zona dell’azienda ex Selca, sia alcune aziende non distanti dalla Strada 42 del Tonale e della Mendola, dove le proprietà hanno deciso di azionare gli impianti antincendio in modo da mettere gli edifici e il loro contenuto in sicurezza in caso dell’avvicinarsi del fuoco. Per tutta la giornata di ieri ai residenti di Berzo Demo e di Sellero è stato chiesto di evitare di uscire e di tenere le finestre chiuse. Attorno alle 18, sono state segnalate nuove fiamme sul Monte Maddalena, nell’area già interessata dal maxi incendio di due settimane fa.