Bocciatura da Legambiente: "L’impianto rifiuti di Cedrasco è fuori dalla storia, va ripensato"

Sondrio, il presidente del sodalizio Barbara Meggetto: l’economia circolare della provincia è bloccata da anni .

Bocciatura da Legambiente: "L’impianto rifiuti di Cedrasco è fuori dalla storia, va ripensato"

Bocciatura da Legambiente: "L’impianto rifiuti di Cedrasco è fuori dalla storia, va ripensato"

La provincia di Sondrio e la raccolta differenziata: si potrebbe fare di più, ma soprattutto si potrebbe fare meglio. "Bene che Secam intenda estendere la raccolta dell’umido, ma l’impianto di Cedrasco va totalmente ripensato perché ormai fuori dalla storia rispetto alle attuali normative. In più distrugge e basta, bisogna che venga trasformato in qualcosa d’altro che serva all’economia circolare". Non ha usato giri di parole Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, alla seconda edizione dell’Ecoforum Sondrio 2024 dedicato proprio alla economia circolare ospitato nella Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio.

"Un territorio come quello della provincia di Sondrio mostra grande vitalità, ma morde il freno", sempre Meggetto. "A limitare l’affermazione dell’economia circolare è un sistema bloccato da troppi anni. Tra l’altro non si è ancora raggiunto neppure lo standard minimo del 65% di differenziata. E’ vero, parliamo di un territorio orograficamente complesso, ma va anche detto che in altri territori con caratteristiche simili si arriva a percentuali del 70-80%, dunque significa che si può, che esistono esperienze che si possono recuperare anche qui". Sostenuto da Gruppo Maganetti e dalla BPS, Ecoforum Sondrio 2024 ha dimostrato che parlare di economia circolare non significa soltanto ottimizzare la gestione dei rifiuti attraverso l’aumento della raccolta differenziata, quindi con una sempre maggiore disponibilità di impianti e di tecnologie per il completo recupero dei materiali conferiti, ma che cruciale, da questo punto di vista, è anche la specializzazione della raccolta, ad esempio con la necessaria crescita di organico, RAEE e della frazione tessile, e l’introduzione della tariffazione puntuale nella gestione dei rifiuti, per una maggiore equità ed efficienza delle raccolte.