Bione chiuso: "I conti ora non tornano"

Conti sbagliati per impianto fotovoltaico piscina comunale Lecco: costi extra di 250mila euro, denuncia opposizione. Possibili azioni legali.

Bione chiuso: "I conti ora non tornano"

Bione chiuso: "I conti ora non tornano"

I conti per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la piscina comunale di Lecco non tornano. Ci sarebbero più di 250mila euro di troppo che li hanno fatti lievitare a 740mila euro. Sono 135mila euro di costi extra per interventi non previsti inizialmente e 70mila euro di parcella extra per il progettista che ha redatto il progetto originario carente che è stato poi necessario integrare.

Lo denunciano i consiglieri comunali di opposizione del gruppo Lecco Merita di più – Lecco Ideale con una articolata interpellanza, in cui avvertono della possibilità di denunciare le anomalie ai magistrati della Corte dei Conti e dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione. Già prima dei rappresentanti istituzionali della compagine di opposizione, avevano avvertito delle discrepanze pure i firmatari di una petizione contro la chiusura in atto per un mese dell’impianto del Bione proprio a causa dei lavori in corso. "L’accesso agli atti sulla chiusura della piscina comunale che avevamo inoltrato la scorsa settimana e le stesse considerazioni tecniche formulate dai firmatari della relativa petizione, hanno portato a concludere che oltre all’inequivocabile danno non solo economico per gli sportivi e i cittadini, sembrano purtroppo esserci tutti i presupposti per riscontrare un danno erariale e una redazione di atti amministrativi, giuridicamente dubbi", comunicano Emilio Minuzzo, Giuseppe Ciresa, Simone Brigatti, Lorella Cesana e Gianni Caravia. Da qui la richiesta di ulteriori chiarimenti con un’interpellanza, con cui paventano potenziali responsabilità erariali e amministrative. Si tratta di un vero e proprio ultimatum al sindaco Mauro Gattinoni e ai componenti della sua amministrazione.

D.D.S.