Bimbi ustionati: indagini chiuse su papà, maestra e direttrice

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Di quella terribile vicenda, due bambini, Elisa e Alessandro, entrambi di 4 anni, ne portano ancora addosso i segni: ustioni sul corpo provocate da una fiammata partita dal fuoco acceso nella zona bivacco della materna San Zeno, mentre si stavano abbrustolendo dei marshmallow. Era la mattina del 30 maggio.

La procura (pm Marchina) ha chiuso le indagini, restringendo il campo delle responsabilità a tre persone: Roberto Tornicelli, il papà che materialmente quella mattina aveva gettato bioetanolo per alimentare il fuoco (avvocato Simone Tangorra); la maestra della sezione blu Monica Valsecchi (avvocato Valentina Gritti) e la direttrice didattica Simonetta Nava (avvocato Emilio Gueli). Le accuse, a vario titolo, sono di lesioni colpose gravissime e accensioni ed esplosioni pericolose. La procura ha ritenuto che don Luca Guerinoni, parroco legale rappresentante della materna, non abbia responsabilità nell’incidente e ha chiesto per lui l’archiviazione.

Pacifiche le responsabilità del papà, che ha ammesso tutto; riguardo la maestra, per l’accusa avrebbe omesso di predisporre le disposizioni e le istruzioni, con mancato riferimento al regolamento scolastico ("ogni insegnante deve ritenersi corresponsabile di ogni bambino per l’aspetto educativo, didattico, della sicurezza e della sorveglianza"). Invece permetteva l’utilizzo della sostanza chimica dannosa. Infine la direttrice: non avrebbe predisposto le misure necessarie per evitare eventi dannosi. F.D.