REDAZIONE LECCO

Bilancio di previsione, sì in aula. Venti i milioni in opere pubbliche

Lecco, il sindaco: "Vogliamo una città sempre più bella, solidale e sostenibile"

Il sindaco Mauro Gattinoni annuncia maggiore attenzione alla pulizia e alla cura dei. quartieri

Il sindaco Mauro Gattinoni annuncia maggiore attenzione alla pulizia e alla cura dei. quartieri

Un 2025 da più di 85 milioni di euro. Lo annuncia il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, svelando i progetti in programma per il prossimo anno, previsti nel Bilancio preventivo approvato durante l’ultima seduta di Consiglio comunale. "Oltre 20 milioni saranno investiti in opere pubbliche, anche a completamento dei progetti già in corso, in coerenza allo sviluppo strategico che sta vivendo questa città – spiega il primo cittadino -. Mi permetto di evidenziare due importanti traguardi da raggiungere. L’apertura innanzitutto del Teatro della Società, quale motore della proposta culturale cittadina, in quanto moltiplicatore dell’innovazione creativa. Ecco, oltre a muri, affreschi e velluti, stiamo già ragionando su un modello di gestione che possa coinvolgere anche privati, imprenditori e donatori, convinti che il migliore investimento sia quello in cultura. Il secondo obiettivo sarà invece l’apertura del nuovo Quarto ponte Pescate - Lecco per le Olimpiadi del 2026. Lo stanno costruendo i tecnici di Anas, ma noi, come Comune, dobbiamo realizzare il maxi raccordo al Bione che sia capace di smistare i nuovi flussi di traffico". Il Teatro della Società è chiuso dal 2017, mentre per il Quarto ponte i lavori sono iniziati da alcuni mesi e costa oltre 30 milioni di euro a cui tuttavia occorrerà aggiungere altri 20 milioni per renderlo a doppia corsia, poiché il progetto originario è solo in ingresso a Lecco. "I circa 65 milioni di parte corrente indicano invece l’attenzione primaria,e spesso sottotraccia, ai bisogni delle persone, a partire dai fragili e gli anziani, ai più piccoli e alle famiglie – prosegue il sindaco -. Poiché prendersi cura dei luoghi è prendersi cura delle persone che questi luoghi li vivono, nel 2025 intensificheremo il piano rioni: tradotto, maggiore attenzione alla pulizia, alla cura del verde e alle manutenzioni dei nostri quartieri". Far quadrare un bilancio da 85 milioni non è semplice, eppure non è stato acceso un euro di debito, senza quindi gravare sul futuro. "Non mancheranno certo le difficoltà, o magari contrattempi – anticipa -, ma se c’è una cosa certa è l’impegno che ci stiamo mettendo per far crescere una città sempre più bella, solidale, sostenibile e grande".