Biblioteca più fruibile per i disabili

La Biblioteca Pio Rajna di Sondrio ha completato un importante progetto di valorizzazione, finanziato dalla Regione, che ha reso l'edificio più luminoso, spazioso e inclusivo. I lavori hanno portato a miglioramenti strutturali, impiantistici e all'implementazione di apparecchiature sensoriali per disabili, con l'obiettivo di offrire servizi di qualità e favorire una maggiore fruizione.

Biblioteca più fruibile per i disabili

Biblioteca più fruibile per i disabili

La biblioteca Pio Rajna si è rifatta il look e ora è più luminosa, spaziosa e inclusiva. Scelto tra i migliori dieci, su oltre trecento in Lombardia, e finanziato dalla Regione con 360mila euro su un totale di 415mila, il progetto per la valorizzazione di Villa Quadrio, gioiello sondriese e sede della Biblioteca Pio Rajna, avviato l’anno scorso, è stato completato all’inizio del 2024.

Evidenti i benefici: dalla nuova illuminazione, recupero della sala al primo piano, a quelli strutturali e impiantistici, con consolidamenti e revisioni, fino all’innovazione che genera inclusione, mediante le apparecchiature sensoriali per disabili. Il progetto, il primo realizzato sul pregiato edificio, donato al Comune da Teresina Tua Quadrio alla morte del marito Emilio, nel 1936, prevedeva interventi, all’interno e all’esterno. "Il nostro obiettivo è sempre quello di offrire servizi di qualità e di migliorare la fruizione - ha esordito l’assessore alla Cultura, Marcella Fratta (seconda da destra in foto) -. E in quest’ottica siamo molto contenti della progettualità e dei lavori realizzati". Nel quadro di una maggiore fruizione si inserisce anche l’apertura della Biblioteca in pausa pranzo, dalle ore 12 alle ore 14, da martedì a venerdì, a partire da oggi. "Il progetto prevedeva numerosi interventi - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco - a partire dagli impianti, quelli di illuminazione, antintrusione e antincendio, che sono stati adeguati e potenziati, nel contempo abbiamo eseguito indagini strutturali per verificare le problematiche di un edificio costruito oltre un secolo fa. È un gioiello e come tale vogliamo preservarlo garantendo tutti gli interventi necessari". Fulvio D’Eri