REDAZIONE LECCO

La Lecco-Bergamo non è più una provinciale, il cantiere passa ad Anas

Le risorse necessarie per ultimare l’eterna incompiuta arriveranno dalle casse di Anas o comunque del ministero delle Infrastrutture

Una delle proteste del quartiere di Chiuso

Lecco, 31 gennaio 2020 - Pagherà Pantalone il completamento della nuova Lecco – Bergamo. La Sp 639, il cui progetto risale al 2001 e i cui lavori sono fermi al palo ormai dal 2017, adesso infatti non è più una strada provinciale, è diventata ufficialmente una statale e con essa anche una parte della Sp 342 Briantea. Significa che le risorse necessarie per ultimare l’eterna incompiuta arriveranno dalle casse di Anas o comunque del ministero delle Infrastrutture, non più da Villa Locatelli, che del resto non ne ha. Lo annuncia l’onorevole democratico lecchese Gian Mario Fragomeli. «L’ultima firma è finalmente arrivata e l’iter per la statalizzazione della Sp 639 può dirsi ufficialmente concluso – spiega il parlamentare -. Da poche ore, infatti, è entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che stabilisce definitivamente il passaggio della Lecco – Bergamo e di parte della Sp342 alle competenze dello Stato».

L’obiettivo ora è quello di affiancare al trasferimento di competenze in capo al ministero anche il compito di reperire i fondi necessari al completamento dei lavori e alla successiva manutenzione. «Assolutamente positivo, anche il passaggio allo Stato di buona parte della Sp 342 Como – Bergamo – prosegue il deputato -. Anche per questa strada quindi, le opere di manutenzione e ammodernamento potranno ora essere gestite in maniera sicuramente più rapida». È già stato fissato per settimana prossima un appuntamento romano. Al tavolo capitolino sono stati convocati i rappresentanti di tutti gli enti preposti.  D.D.S.