
I cartelli del piccolo Stelvio
Bellano (Lecco), 1 ottobre 2019 – Un piccolo passo dello Stelvio tra il lago a Bellano e la Valsassina a Casargo da percorrere in sella ad una bici come il più celebre valico alpino. Si tratta di un progetto che mira alla valorizzazione delle montagne lecchesi e del turismo legato allo sport e alla scoperta della natura a cui stanno lavorando sia dal Comune di Bellano sia da quello di Casargo per sviluppare e promuovere l’utilizzo ciclistico della strada porta all’Alpe Giumello. E' un percorso con caratteristiche di sviluppo, pendenza, dislivello edi percezione del paesaggio di assoluto valore: proprio per questo è considerato e chiamato il piccolo Stelvio appunto, con la differenza che, rispetto delle altre salite dei classici “tapponi” o dei gran premi della montagna è praticabile durante tutto l'anno, perché raggiungendo la quota massima di m 1.5424 metri.“Stiamo parlando di un progetto a cui teniamo molto – sottolinea il sindaco di Bellano Antonio Rusconi – sia perché è stata una piacevole sorpresa scoprire le grandi possibilità che questo percorso haper affermarsi tra i ciclisti, sia perché si tratta di un’altra bella collaborazione con un Comune vicino, Casargo”. “Un intervento che mira alla valorizzazione del nostro territori- afferma Antonio Pasquini Sindaco diCasargo - che crea una fondamentale sinergia fra il lago e la montagna creando un'offerta turistica unica e di sicuro richiamo per innumerevoli appassionati”.Il progetto prevede la posa di segnaletica turistica e di territorio lungo il percorso viabilistico che collega il centro di Bellano con Alpe Giumello a Casargo, attraversando anche il territorio di Vendrogno, per accompagnare i cicloamatori mentre si affronta la salita, ispirandosi ad analoghe segnaletiche già presenti su altre zone delle Alpi e dei Pirenei spagnoli e francesi per attirare i turisti delle due ruote di tutto il mondo. Si tratta di utenti a bassa velocità e impatto zero sull'ambiente che, proprio per queste peculiarità, sono più propensi ad usufruire delle strutture di supporto al turismo, quali gli esercizi commerciali di ristoro ed alloggio presenti sull'intero percorso che ha come punto di arrivo la splendida Alpe Giumello.
I lavori, ottenute le autorizzazione da parte dei funzionari dell'Amministrazione provinciale, sono già iniziati durante l’estate, con i ragazzi aderenti al progetto Living Land che hanno pulito e ridipinto i cippi delle progressive chilometriche lungo la strada provinciale e preparato apposita cartellonistica riciclando 24 cartelli in disuso.